COMUNICATO STAMPA
Telecamere nelle case dello studente Erdisu?NO, grazie
In riferimento all’articolo comparso il giorno 29 giugno sulla testata giornalistica “Il Piccolo”, relativo alla prevista installazione di un sistema di videosorveglianza nelle sedi Erdisu per garantire la sicurezza degli studenti residenti nelle case dello studente, nonché per tutelare il patrimonio immobiliare «prevenendo fenomeni di degrado e di vandalismo in luoghi specifici che presentano peculiari criticità sul piano della sicurezza», teniamo a sottolineare alcuni punti fondamentali.
La recente installazione di sistemi di prefiltraggio all’ingresso delle case dello studente E3 ed E4 (tornelli), paventata come una necessaria misura di sicurezza, è stata una scelta a dir poco ingiustificabile ed irrispettosa.
La tutela della persona è un diritto fondamentale che dev’essere garantito, con metodi appropriati che facciano fronte a problemi reali e sentiti.
Ci chiediamo, a questo punto, se l’Assessore Seganti conosca davvero a fondo la situazione delle case dello studente.
Come verificatosi recentemente in altre occasioni a chi ricopre determinati incarichi istituzionali pare non importi sapere cosa pensino i diretti interessati, gli studenti. Ma senza ascolto non vi è rappresentatività.
Al fine di trovare una risposta a tutte queste questioni, chiediamo all’Assessore Seganti un tempestivo incontro.
Serena Soldà
Elena Guercia
Alberto Fileti
Rappresentanti degli studenti eletti in CdA Erdisu di Trieste