Per la serie orrore in digitale, questo comeback di mezza (o fine?) estate ci regala addirittura due canzoni, assolutamente diverse ma con qualcosa in comune.
Vediamo un po’ di che si tratta…
“Pompo nelle casse; e se non ti piace lo faccio lo stesso!!” Sembra la frase perfetta per un dj ma non solo. Qualcuno ne ha fatto il titolo di una canzone. Qualcuno che peraltro non è stato il primo a tentare un esperimento del genere: portare alla ribalta una canzone senza particolari mezzi finanziari o musicali.
A giudicare ad esempio dal numero (al momento poco meno di 11 milioni) di visualizzazioni su Youtube, l’esperimento dei Power Francers e della loro “Pompo nelle casse” sembra perfettamente riuscito. Del resto, non sono mica stati i primi a scalare le classifiche in questo modo. Già nel 1988 il gruppo inglese The Timelords (successivamente diventati The KLF, dal nome dell’etichetta, la KLF Communications) riuscì a fare una cosa simile scalando le classifiche con il singolo pop “Doctorin’ The Tardis”. Furono anche i primi a scrivere un testo intitolato “The Manual (How to Have a Number One the Easy Way).”
Potrei annoiarvi ancora a lungo con dati, informazioni come ad esempio il primo posto nella classifica UK e secondo in Australia e Norvegia oppure milioni di copie vendute, e così via, ma preferisco chiedermi e chiedervi come mai queste canzoni assolutamente trash e puramente commerciali abbiano potuto raggiungere un tale successo e proiettarsi in vetta alle classifiche. A voi l’ardua risposta. A noi tutti invece, dal lontano 1988 al recente 2010, dal brit-pop al web elettro-pop passando per lo sguardo magico di Pacchiani, eccoci a gustarci (?) i due singoli “Doctoring The Tardis” e “Pompo nelle casse” . Se infine qualcuno si chiedesse se anche i Power Francers possano avere o meno lo stesso successo dei KLF e se qualcuno li prenda o meno sul serio, sappiate che a settembre ripresenteranno il loro primo album, “Megazord” (ogni riferimento ai Power Rangers continua ad essere puramente casuale), che hanno già più o meno altri 50 brani pronti e che “non sono solo “Pompo nelle casse” ma molto di più”. Apertura del live di Ligabue a Campovolo, Valentino Rossi che twitta ”Pompo nelle casse è attualmente il pezzo di riferimento“, Stefano Gabbana che linka il video e la canzone che diventa pure la sigla di un programma tv. Meno male che i Power Francers affermano di “non essere solo “Pompo nelle casse””. Però, avendo sentito anche altri loro brani…
Vedremo che succede: intanto, “buon” doppio ascolto a tutti 😀 Clicca qui per Doctorin’ The Tardis. Il resto, cioè il pezzo forte, è già visibile nel post 🙂
Giada Muboni
31 Marzo 2015 at 02:24Anche ai miei tempi ci si divertiva e si ballava in discoteca, ma se questa la gioventù d’oggi…