Marestate 2016 – Gli spazi commerciali di Trieste negli anni d’oro del Lloyd
- Località: TRIESTE;
- Luogo: Civico Museo del Mare
Via Campo Marzio 5 - Data: Venerdì 19 Agosto 2016
- Orario: 21:00
- Consigliato per: Tutti
Gli spazi commerciali di Trieste negli anni d’oro del Lloyd
Conferenza a cura di Giulio Mellinato.
Prima della conferenza, alle ore 18.30, si terrà una lezione di disegno navale a cura di Walter Macovaz.
Andy Prisney – grafiche digitali
Prima mostra in assoluto, allo Spazio Espositivo EContemporary di via Crispi 28, delle grafiche digitali di Andy Prisney che saranno ospitate simultaneamente anche presso lo storico caffè Stella Polare di Trieste.
“Punti, linee, superfici, colore e provocazioni. Aggiungetevi uno smarphone, una pennagrafica e tanta fantasia. Questa è la filosofia di Andy Prisney. L’artista crea giornalmente opere essenziali, libere ed ironiche quasi fosse diventata una missione divertente, ma ardua: realizzare un disegno al giorno”.
“È difficile definire l’artista e le sue opere e non solo perché trattasi di un’artista che non vuole esporsi pubblicamente, ma anche per il mezzo usato e le velate provocazioni che lui fa emergere attraverso i suoi disegni toccando aspetti di carattere culturale, sociale e tecnologico.
Infatti lui opera solo attraverso il sistema virtuale e queste mostre, che lo obbligano a presentarsi concretamente almeno attraverso i suoi lavori, sono una novità assoluta per il pubblico, ma soprattutto per l’artista stesso”.
Andy Prisney – grafiche digitali
Spazio Espositivo EContemporary
via Crispi, 28
Trieste
TS
Orario – Ingresso: dal giovedì al sabato dalle 17.00 alle 20.00
Dal 17/06/16 al 26/08/16
Gastone Bianchi: “Frammenti nel vetro… riflessi su poliestere”
Dal 9 al 28 agosto 2016, alla Sala Comunale d’Arte di Trieste (piazza Unità d’Italia 4), è allestita la personale del pittore Gastone Bianchi intitolata “Frammenti nel vetro…riflessi su poliestere”, che il giorno dell’inaugurazione – martedì 9 agosto alle ore 19 – sarà presentata sul piano critico dall’arch. Marianna Accerboni. In mostra otto vasi di murrine realizzati dall’artista a Lugano nell’atelier di Diego Feurer tra il 2003 e il 2005 e accompagnati da otto bozzetti progettuali e da altrettante interpretazioni pittoriche dei vasi stessi, dipinte su poliestere. Al vernissage del 9 agosto i fascinosi vetri di murrine saranno accompagnati da un brindisi speciale con la Vitovska spumantizzata dal giovane vignaiolo Daniele Odoni, squisitamente autoctona come l’artista, che sarà presentata da Alberto De Luca nell’ambito del progetto “Arte&Vino” di Benedetta Moro.
“A partire dai Fenici – scrive Marianna Accerboni – per arrivare, passando per la antiche fornaci di Murano, fino a Carlo Scarpa e all’arte contemporanea, molti grandi artisti si sono dedicati alla fascinosa quanto complessa arte del vetro. Si mette alla prova in questo campo, raggiungendo esiti molto raffinati, anche il giovane pittore Gastone Bianchi, con la creazione di otto vasi realizzati mediante la tecnica delle murrine. Figlio d’arte, trae da un progetto di restauro per una magione triestina, firmato dal padre Edoardo, l’ispirazione per la scelta della gamma cromatica di queste opere, che in mostra trovano un coerente e interessante pendant nell’esposizione degli otto bozzetti del progetto, affiancati dalle murrine che li compongono; ma non solo, Gastone, che nasce pittore, espone anche otto interpretazioni pittoriche dei vasi stessi, realizzate su poliestere, per associazione di trasparenze. Puntando dunque a riproporre nella bidimensione una delle qualità principali del vetro, che è proprio la magica trasparenza e che l’artista raggiunge fornendo un’elegante rievocazione bidimensionale del vaso”.
Gastone Bianchi: “Frammenti nel vetro… riflessi su poliestere”
Sala comunale d’arte
piazza dell’Unità d’Italia, 4
Trieste
Orario – Ingresso: tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20
Dal 09/08/16 al 28/08/16
Archeologia di Sera 2016
Tutti i martedì di agosto, dalle 20 alle 23, nuova serie di appuntamenti
Sul Colle di San Giusto, il Civico Museo di Storia ed Arte e l’Orto Lapidario sono al centro di una nuova serie di incontri e visite guidate a tema legati al riallestimento delle Collezioni di Antichità Classiche.
Il percorso di riallestimento del Civico Museo di Storia ed Arte si arricchisce quest’anno della nuova sezione dedicata alle raccolte di antichità classiche, che recupera le storiche vetrine ottocentesche del Civico Museo di Storia Naturale della vecchia sede di Piazza Hortis.
Il nuovo allestimento ha consentito di realizzare pertanto al tempo stesso un importante recupero storico museografico unitamente a un’ampia valorizzazione espositiva delle collezioni, adeguata all’importanza e bellezza dei vasi di produzione cipriota, campana, lucana e soprattutto apula, accanto alla coroplastica tarantina e al favoloso rhyton (se prima erano visibili solo 180 pezzi ora più di 1.100 sono sistemati nelle luminose vetrine).
L’edizione 2016 di “Archeologia di Sera” si propone una più puntuale illustrazione tanto delle diverse produzioni, quanto dei singoli capolavori e dei loro maestri “visti da vicino”.
Martedì 23 agosto
Ore 20.15: Traffici antichi e moderni tra Trieste e Taranto: la collezione tarantina tra terrecotte e il rhyton d’argento, a cura di Marzia Vidulli
Ore 21: Note antiche e popolari nel “Giardino delle delizie” Interventi musicali a cura di Giovanni Settimo, Federico Rossignoli, Teodora Tommasi
A seguire visite guidate alle nuove sezioni del Museo
Martedì 30 agosto
Ore 20.15: Un’isola del Mediterraneo crocevia di civiltà: Cipro e la collezione cipriota, a cura di Marzia Vidulli
Ore 21: Note antiche e popolari nel “Giardino delle delizie” Interventi musicali a cura di Giovanni Settimo, Federico Rossignoli, Teodora Tommasi
A seguire visite guidate alle nuove sezioni del Museo
Biglietto di ingresso al museo:
Intero euro 5,00
Ridotto euro 3,00
Info: cmsa@comune.trieste.it
Archeologia di Sera 2016
Civico Museo di Storia ed Arte
via della Cattedrale, 15
Trieste
Orario – Ingresso: 20.00-23.00
Dal 02/08/16 al 30/08/16
Fotografare la Memoria
“Promemoria Auschwitz” è un importante progetto di approfondimento critico e approccio consapevole a una delle pagine più complesse e tragiche dell’era contemporanea curato dal Comune di Trieste – Area Educazione, Università, Ricerca, Cultura e Sport, dalla Provincia di Trieste e dall’Associazione di promozione sociale Deinà, in collaborazione con gli storici dell’Istituto Regionale di Storia del Movimento di Liberazione dell’IRSML FVG e la Comunità Ebraica di Trieste.
Tra le occasioni formative che preparano gli studenti degli Istituti Superiori di Trieste al viaggio-studio in alcuni luoghi simbolo della Shoah, per il terzo anno, è stato attivato il percorso “Fotografare la Memoria”. “ONE SHOT – uno scatto, un racconto” è il sottotitolo, e anche il concept, che ha guidato questa edizione curata dai Poli di Aggregazione Giovanile/Ufficio alle Politiche Giovanili e dall’associazione dotART, in collaborazione con il Civico Museo della Risiera di San Sabba.
Testimoniare in un solo scatto l’esperienza vissuta nella visita ai campi di concentramento e sterminio di Auschwitz-Birkenau e farne un racconto collettivo, è questo l’obiettivo del progetto fotografico. Per realizzarlo, i giovani autori hanno partecipato a un seminario introduttivo, a un workshop pratico alla Risiera di San Sabba e hanno svolto, insieme a degli esperti, un successivo lavoro di foto-editing.
I “segni” della memoria – scrive Giancarlo Torresani – colti negli scatti di questi studenti partono da una molteplicità di modi diversi di vedere e di sentire per confluire in una unicità narrativa: un racconto di racconti”. Ora questo “racconto” viene esposto dal 20 aprile (inaugurazione alle ore 18.00) alla Risiera di San Sabba e i 16 scatti realizzati da Alessandro Bosco, Davide Pischianz, Leandro Urbani, Georgia Maltese, Maria Cossi, Martin Rachelli, Niccolò Carnio, Jacopo De Denaro si offrono a tutti coloro che sapranno cogliere in queste immagini, la sensibilità, le emozioni e i pensieri di chi, giovane, le ha realizzate.
INFO/FONTE: Ufficio Stampa Comune di Trieste
Fotografare la Memoria
Civico Museo della Risiera di San Sabba
via G. Palatucci, 5
Trieste
Dal 20/04/16 al 31/08/16
1925 – Circolo fotografico triestino: lungometraggio di immagini
Gli spazi dei passi perduti antistanti all’Aula consiliare accolgono la mostra fotografica “1925 – Circolo fotografico triestino: lungometraggio di immagini”, dedicata ai novant’anni di attività culturale del Circolo fotografico triestino, uno dei più longevi d’Italia.
Fortemente radicato sul territorio, il Circolo, con le sue numerose iniziative, ha saputo nel corso del tempo costruire una piccola identità visiva di Trieste, che inevitabilmente si interseca con i periodi storici vissuti dalla città.
Anche gli scatti proposti nell’esposizione che verrà inaugurata il prossimo 26 luglio sono immagini inedite, che vanno dal passato all’attualità, consentendo di vedere persone, fatti, eventi, luoghi e situazioni che talvolta appartengono alla Storia e quindi alla memoria collettiva, altre volte a un patrimonio di ricordi individuali.
”…un importante contribuito quindi per rivedere e rileggere tematiche caratterizzanti Trieste… a partire dalla seconda metà degli anni ’40 con le prime elezioni comunali democratiche in una Trieste dov’era insediato il Governo Militare Alleato. Un frangente che – anche a distanza di tempo – conserva inalterato lo straordinario significato storico e istituzionale per quello che è diventato poi il Capoluogo della Regione Friuli Venezia Giulia”, così dalla presentazione del Presidente del Consiglio regionale Franco Iacop del bel catalogo realizzato in collaborazione al Circolo fotografico triestino e con il patrocinio del Centro per l’Unesco di Trieste.
Catalogo in mostra.
1925 – Circolo fotografico triestino: lungometraggio di immagini
Palazzo del Consiglio Regionale FVG
Piazza Oberdan, 6
Trieste
Orario – Ingresso: da lunedì a giovedì 9.30-12.30 e 14.30-16.30; venerdì 9.30-13.00 (festivi esclusi)
Dal 26/07/16 al 15/09/16
Olga Micol: “Viaggio in India”
Dal 10 marzo al 30 settembre 2016, nella sede dell’Impresa sociale “Ad Formandum” in via Ginnastica 72 a Trieste, si inaugura la mostra “Viaggio in India” della fotografa Olga Micol. La mostra sarà presentata – nel giorno dell’inaugurazione, giovedì 10 marzo alle ore 18.00 – da Alida Cartagine, presidente del Circolo Fotografico Triestino.
Olga Micol è nata a Trieste da una famiglia di fotografi, nonno e nonna, zia e zio materni lo erano, e fin da piccola ha scoperto tutti i loro segreti professionali. È stata insignita con l’onorificenza A.F.I.A.P. ed è stata invitata a partecipare alla 54° Biennale di Venezia “Biennale Diffusa”. È stata ammessa con più di trecento foto a trenta concorsi internazionali FIAP, ha ricevuto tre medaglie d’oro (Italia, Serbia, Bulgaria) e quattro menzioni d’onore in California, Serbia, Cina e Spagna e numerosi altri premi anche in Italia. Dipendente delle Assicurazioni Generali – Pubbliche Relazioni e Stampa, ha documentato per la sua azienda, le varie manifestazioni organizzate anche con la sua collaborazione, inserendo le sue foto sui cataloghi delle mostre e sui bollettini aziendali. Ha vinto la sua prima coppa in un concorso fotografico nel 2000 a Napoli. La sua prima mostra personale nata quasi per caso con delle foto fatte al seguito della Nation’s Cup (simile all’americana “Nation’s Cup”) nel 2001. Ha il suo attivo più di 36 mostre personali, 17 volumi fotografici con le sue foto, mostre collettive e numerosi articoli su quotidiani e mensili italiani. Nel 2005 è stata due mesi nello Skri Lanka e in India (Ladahk e Kashmir) come volontaria presso delle missioni italiane. Nel 2010 ha passato tre mesi in Australia, Nuova Zelanda e Cina. Questa mostra è una sintesi di uno dei suoi tanti viaggi in terre lontane, dove le contraddizioni prima che essere descritte vengono per davvero catturate dall’occhio e quindi dall’obiettivo della macchina fotografica. Contrasti aspri, tinte forti, anomalie sociali evidentissime che assieme a tanti altri fattori sono state di spunto alle immagini qui proposte.
La mostra – organizzata con il concorso dell’associazione Juliet, sotto il patrocinio della FIAF, e legata alla ricorrenza della Giornata della Donna – è visitabile fino al 30 settembre da lunedì a giovedì dalle ore 17.00 alle 20.00.
Per ulteriori informazioni: tel. 335.264611; info@adformandum.org
Olga Micol: “Viaggio in India”
Impresa sociale “Ad Formandum”
via Ginnastica, 72
Trieste
Orario – Ingresso: da lunedì a giovedì dalle 17.00 alle 20.00
Dal 10/03/16 al 30/09/16
Lloyd. Le navi di Trieste nel mondo
La mostra “Lloyd. Le navi di Trieste nel mondo”, nella Centrale Idrodinamica in Porto Vecchio, mette in luce la rilevanza dell’enorme lavoro scientifico di ricerca e di studio su fondi archivistici, svolto per assemblare centinaia di reperti originali (modelli di nave, dipinti, argenterie, foto d’epoca, manifesti) che impreziosiscono e valorizzano una parte importante e fondamentale del patrimonio storico, della tradizione della marineria della città. Assieme a un grande lavoro di recupero di un’area di inestimabile valenza. Un segnale forte per Trieste grazie alla collaborazione – è stato evidenziato – di molte realtà.
E proprio la volontà di riannodare i fili del ricordo, conservando il disegno delle ambizioni, dei sogni, delle realizzazioni di un’impresa che ha portato il nome di Trieste nel mondo, ha fatto nascere una mostra tra le più importanti degli ultimi anni che vuole essere un punto di riferimento e di attrattiva turistica ai massimi livelli. Una mostra che ricostruisce la funzione di una compagnia di navigazione, intimamente legata alla storia della città e alle grandi imprese portuali e marittime, catalizzatore della modernità di Trieste. Un evento culturale, didattico e turistico di interesse nazionale, se non europeo, nel cuore di un grande Museo del Mare.
Lloyd. Le navi di Trieste nel mondo
Centrale Idrodinamica
Porto Vecchio
Trieste
Dal 26/03/16 al 09/10/16