
Voglia di contribuire a migliorare l’ambiente circostante, mettersi in gioco, offrire un servizio alla propria comunità, realizzare progetti utili al contesto in cui si vive, confrontarmi con la realtà e con le persone al di fuori del mio interesse per il diritto di cui tanto è fatta la pubblica amministrazione. Continuare l’attività iniziata e non lasciare a metà quanto raggiunto negli ultimi quasi 3 anni. Portare avanti una passione, che, particolarmente nella realtà della Circoscrizione, è molto importante. Sono questi alcuni dei principali motivi che, dalle prime esperienze scolastiche ad oggi, passando per l’impegno politico a livello universitario in cui il confronto con amministratori bravi e capaci mi ha fatto crescere e motivato a continuare.
Eccomi qui, quindi, a voler portare avanti le iniziative concretizzate grazie al lavoro del mandato che si sta concludendo. Non importa se si tratti di strade, aree verdi, attività ricreative, parcheggi, accessibilità, pulizia o altro: la motivazione nel confrontarmi con i temi della realtà del rione e della Circoscrizione è sempre la stessa, soprattutto se condivisa con le persone che mi stanno intorno e che, come me, abitano e vivono in queste zone.
È proprio per questo, infatti, che, oltre alla stima e al rispetto delle persone con cui mi sono confrontato in questi giorni e in questi ultimi anni mi sono ricandidato alle elezioni del 5 giugno 2016 come consigliere della IV Circoscrizione (Città Nuova- Barriera Nuova e San Vito- Città Vecchia) di Trieste.
Le mie idee da realizzare la visione di una Circoscrizione che sento anche un po’ mia? Ecco qui, di seguito, una parziale risposta a proposito.
Tra giardini, parchi, aree verdi rionali, aiuole e altri spazi, diverse sono le zone di Trieste dedicate al VERDE URBANO. Purtroppo non sempre questi luoghi hanno

l’attenzione che meritano. Rivitalizzarli, anche dal punto di vista sociale, si può, tramite l’intervento del Comune. Si può ad esempio affidare la loro cura a comitati o associazioni di cittadini anche già interessati ad adottarli nonché attuando progetti come “Orto in condotta”. Non resta dunque che attivare strumenti concreti continuando il lavoro fatto e l’esperienza acquisita negli ultimi anni di Circoscrizione. Nel patrimonio comunale ci sono aree, verdi e non, che possono essere destinate a uso ricreativo e altre che potrebbero venir dedicate alla sgambatura dei cani, richiesta molto sentita nel nostro territorio. Sono già state individuate alcune aree che ben si prestano a questo scopo, ora l’obiettivo è renderle accoglienti per i nostri amici a quattro zampe e piacevoli per il nostro tempo libero.

PULIZIA E DECORO di edifici, strade, marciapiedi e di tutto il patrimonio pubblico sono tra gli aspetti che rendono un rione più vivibile. A questo proposito si evidenziano alcune criticità che vanno dalle scritte sui muri, che quasi sempre non sono opere d’arte, alle deiezioni canine, e ancora dai problemi nell’uso dei contenitori dei rifiuti delle isole ecologiche – talvolta peraltro collocate in spazi non adeguati – a quelli della famosa “movida”.
Nel caso delle scritte sui muri degli edifici, oltre a efficaci campagne di sensibilizzazione e adeguati strumenti sanzionatori, potrebbero esser adottate soluzioni quali ad esempio apposite pellicole protettive o vernici antigraffito, allo scopo di prevenire prima e rimuovere poi i danni causati dal fenomeno dei writers armati di bomboletta spray.
Decoro significa anche strade pulite, e a questo proposito emerge il problema delle deiezioni canine. Anche qui, tra il diritto di portare liberamente il proprio amico animale fuori casa e quello di camminare senza problemi su marciapiedi puliti, una sintesi è possibile. Da un lato, infatti, i proprietari di cani, noti al Comune tramite l’anagrafe canina, possono essere destinatari d’interventi puntuali di educazione e di sensibilizzazione, dall’altro è possibile agevolare la distribuzione, anche tramite appositi distributori, di sacchettini e palette ecologiche su suolo pubblico o presso uffici comunali aperti al pubblico, in modo tale da rendere possibile una convivenza tra uomo e animale domestico.
Infine, le conseguenze del divertimento serale e notturno: uscire la sera e non trovare servizi igienici disponibili mentre, magari, si passeggia per il centro dopo aver bevuto qualcosa con gli amici conduce talvolta a soluzioni fai da te decisamente deprecabili. La mancanza di wc pubblici potrebbe essere risolta dall’installazione di pratiche ed estetiche toilette a scomparsa che, dopo l’uso, tornano tranquillamente sottoterra senza rovinare con la loro presenza la zona dove si trovano. In caso di grandi eventi, poi, l’istituzione di un bus in disuso e riadattato a “toilet bus” potrebbe rappresentare una soluzione agevole all’accresciuta domanda di servizi igienici pubblici.

I PARCHEGGI, sia per la macchina che per sono spesso un problema, non solo nel centro città. Vero è che i posteggi non s’inventano con la bacchetta magica, ma da un lato è possibile introdurre in zone anche molto centrali nuovi stalli per motorini e, dall’altro, è indispensabile tutelare maggiormente la sosta riservata ai residenti. Ciò potrebbe realizzarsi ad esempio con la disponibilità anche nelle fasce notturne di posti auto per residenti in parcheggi privati convenzionati e con l’adozione di tariffe agevolate per i residenti, per la sosta sia diurna sia notturna, nei parcheggi d’interscambio, particolarmente nelle zone a elevata domanda e con scarso utilizzo di posti auto.
E ancora: favorire la creazione di parcheggi realizzando parcheggi automatici meccanizzati in edifici dismessi che si possano prestare allo scopo, garantendo così minori costi d’intervento, miglior uso del suolo e quindi rispetto dell’ambiente; rivedere le modalità di sosta in modo da ostacolare il ricorso a forme di parcheggio irregolari; promuovere ulteriormente l’utilizzo del mezzo pubblico ad esempio tramite migliori collegamenti con grandi attrattori come i poli d’interscambio collegati direttamente con importanti centri d’interesse ( il centro città, le sedi universitarie e così via). Un’idea possibile a questo proposito sta nel realizzare un parcheggio pubblico in collegamento con le linee 30, 17 e 17/ che portano in centro città e stazione.

MOVIDA MOLESTA: diritto al divertimento e diritto al riposo non devono essere in contrapposizione né escludersi a vicenda. Rilassarsi la sera davanti a un bicchiere o a casa in santa pace non dev’essere un problema. Staccare la spina la sera non deve per forza essere alternativo al diritto al riposo di chi il giorno dopo si alza presto per andare a lavorare.
Strumento molto importante per tutelare la popolazione dall’inquinamento acustico – e quindi anche dagli effetti della così detta movida – è il piano comunale di classificazione acustica, una sorta di piano anti-rumore che fissi obiettivi di qualità dividendo il territorio in zone – ad esempio, abitative o commerciali –acusticamente omogenee, stabilendo limiti precisi da rispettare e dando al Comune la possibilità di adottare i relativi interventi di risanamento e bonifica acustica che tutelino anche sia gli esercizi pubblici che quei clienti che rispettano il prossimo senza arrecare disturbo agli abitanti della zona.
Il tutto accompagnato da una politica di controlli e sanzioni tempestivi ed efficaci nei confronti di chiunque non sia in regola con le norme anti-rumore previste dal piano che, nel territorio provinciale di Trieste, al momento, è stato adottato solo a Muggia.
Un intervento che dev’essere costituito da regole precise che disciplinino chiaramente i diversi aspetti della questione: dal numero di ore giornaliere in cui in un locale si fa suonare musica all’impiego da parte degli esercenti di addetti ai servizi di controllo per evitare schiamazzi, urla, assembramenti, abbandono di rifiuti e rumori molesti alle limitazioni anche orarie in tema di vendita di alcoolici. Non dimenticando, inoltre, la necessità di un progetto di prevenzione e di educazione all’alcool per i giovani, poiché la sanzione, da sola, non è una soluzione.

Rilanciare il PROGETTO “TRIESTE UNIVERSITARIA” significa diverse cose: da un lato ridare concretezza alla relativa card studenti per consentire ai giovani universitari di accedere ad agevolazioni presso esercizi commerciali cittadini; dall’altro rilanciare il relativo sito web e il l’allora esistente portale di ricerca per alloggi con l’introduzione di un sistema di affitti adeguato e calmierato per studenti universitari. Questo portale dovrebbe porre particolare attenzione all’informazione sui servizi integrati e all’offerta di alloggi sul mercato con precise considerazioni sulle condizioni delle abitazioni garantendo standard minimi di qualità e decoro degli spazi affittati oltre a rendere meno alte le spese per l’apertura di un contratto di affitto per studenti. Dovrebbe anche offrire una consulenza nell’iter burocratico per accedere all’alloggio; dovrebbe trasmettere informazioni su come orientarsi in città e sulle possibilità per il tempo libero; dovrebbe anche aiutare anche i proprietari d’immobili non solo in termini di contrattualistica, ma anche nella conoscenza e selezione degli studenti assistendo questi ultimi negli obblighi previsti per legge e nelle particolarità dell’affitto a studenti universitari. Il tutto coinvolgendo anche la Regione Friuli Venezia Giulia, che dispone di un Welcome Office e dell’Agenzia Regionale per il Diritto agli Studi Superiori, e restituendo vita a un sito web come quello figlio dell’accordo che ha dato il via al progetto “Locazione Trasparente” che allora ha visto coinvolti, tra gli altri, Università, Erdisu (oggi, Ardiss) e gli agenti immobiliari con gli enti locali a giocare un ruolo fondamentale nel permettere il raggiungimento di questo accordo.

Far parte di un territorio e di un ambiente significa anche attraversarlo e frequentarlo: in una parola, viverci. Un tema, quello degli SPAZI DELLA IV CIRCOSCRIZIONE e della loro vivibilità, più volte affrontato nel corso del mandato appena concluso. Dagli specchi parabolici al marciapiede, dall’attraversamento pedonale alla rotatoria, da strutture anche grandi ormai in disuso ancora presenti sul suolo pubblico ai problemi di accessibilità di edifici comunali come, ad esempio, i ricreatori o a situazioni critiche come quelle di Villa Haggiconsta, passando per le proposte riguardanti la viabilità, agli interventi in tema di lavori pubblici e manutenzione ordinaria e straordinaria, i problemi da affrontare non mancano mai. Lo stesso vale anche per questioni che possono sembrare secondarie, come le isole ecologiche e i contenitori dei rifiuti a volte mal posizionati o carenti nei rioni, ma che invece concorrono significativamente alla vivibilità dei quartieri della città e alla qualità della vita di un rione.

COMUNICAZIONE E PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI, due aspetti che, soprattutto nel contesto di un’istituzione pubblica territoriale quale la Circoscrizione, sono i punti cardine del sistema di rappresentanza di quartiere. Data dunque l’importanza di rendere più ampia possibile, e non solo legata a singole questioni, la partecipazione dei cittadini alle scelte amministrative che ricadono direttamente sulla loro zona, l’introduzione di uno strumento come il programma partecipato di quartiere, che andrebbe ad aggiungersi al confronto diretto sempre attuato in ogni momento del mandato, avrebbe l’effetto di migliorare l’efficacia del sistema del decentramento su cui si basano le Circoscrizioni e di migliorare la qualità della vita di ciascuno di noi cittadini realizzando le priorità individuate tramite la partecipazione dei cittadini all’elaborazione di questo atto. Si tratta di una sorta di “contratto” bilaterale fra cittadini e Circoscrizione e fra Circoscrizione e Amministrazione centrale Comunale. Un sistema di analisi e valutazione completo che parte dagli impegni considerati più rilevanti per la Circoscrizione che, passando per l’individuazione degli interventi da concretizzare e dei risultati attesi, mette a frutto in un documento le competenze e gli obiettivi che la collettività amministrata considera prioritari. Una nuova forma di governance partecipata che non può altro che favorire la condivisione e la realizzazione dei bisogni della collettività rafforzando il rapporto tra ente e cittadini.

Non può mancare, infine, un cenno all’ULTERIORE SVILUPPO DI INIZIATIVE come il “Sabato Ecologico” sul tema della raccolta di rifiuti ingombranti, l’appoggio dei mercatini rionali come, ad esempio, “Barbacan Produce”, ormai appuntamento fisso realizzato anche grazie all’intervento della Circoscrizione e l’estensione di altre singole iniziative, più o meno grandi, che sono importanti per il tessuto sociale del nostro territorio, per i cittadini che ci vivono e le realtà economiche che vi operano.
Da consigliere circoscrizionale e capogruppo uscente del Partito Democratico in IV Circoscrizione, ho portato avanti questi e altri temi, proponendo mozioni, inviando interrogazioni e muovendomi nei rioni tra sopralluoghi e dialoghi con le persone che ho incontrato, ascoltando e cercando di risolvere i problemi o migliorare lo stato di tutte le realtà con cui sono venuto a contatto. Impegnandomi in prima persona e non solo tramite canali burocratici negli incontri di persona con assessori e dipendenti comunali, sono riuscito a realizzare diversi interventi che vanno dalla sicurezza pedonale a soluzioni per la viabilità, dalla cura di strade e marciapiedi, allo smaltimento dei rifiuti ad altre iniziative culturali e sociali sul territorio.
Se le mie idee ti piacciono e se abiti in Quarta Circoscrizione (Città Nuova- Barriera Nuova e San Vito – Città Vecchia), il 5 giugno 2016 puoi darmi il tuo voto scrivendo FILETI sulla scheda fucsia per eleggere il Consiglio Circoscrizionale della tua Circoscrizione. Se hai dubbi se il tuo indirizzo si trovi o meno in questa Circoscrizione, nessun problema, l’elenco delle vie che ne fanno parte si trova qui.
Infine, visto che, da quest’anno, è possibile votare contemporaneamente per una donna e un uomo anche in Circoscrizione, consiglio di votare per il Consiglio Circoscrizionale anche un’altra persona, giovane e competente, che ha tutte le regola per rappresentarci al meglio: Coricciati Marina. La sua pagina Facebook si trova qui.
Per contattarmi a proposito di qualsiasi riguardi la Circoscrizione, clicca qui. Grazie per avermi dedicato tempo e attenzione.