Nella seduta della IV Circoscrizione di giovedì 28 luglio 2016, i gruppi consiliari del Partito Democratico e della lista Insieme per Trieste, hanno espresso parere contrario alla variazione dell’assestamento di bilancio presentata con urgenza dalla giunta Dipiazza, motivandola con la necessità di stanziare fondi a favore di interventi di ripristino di alcuni solai e controsoffitti in diverse scuole di Trieste.
Inoltre, l’urgenza nell’espressione del parere non è stata veramente motivata né accompagnata da nessuna lettera o documento che ne spiegasse la natura o il contenuto, che desse modo alle Circoscrizioni di valutare l’urgenza di tale voto e di esprimersi con un voto ragionato e consapevole.
Questo, purtroppo, inspiegabilmente non è accaduto e le Circoscrizioni sono state costrette ad esprimersi a scatola chiusa, quando, invece, sarebbe bastato inviare loro una relazione o una sintesi dei verbali delle indagini sui solai delle scuole o una delle varie riunioni e confronti che si sono svolte sul tema tra Assessori e Direttori d’Area per dare ai consiglieri circoscrizionali la possibilità di esprimersi con coscienza sull’argomento.
Difatti, la scelta è stata motivata proprio dai cambi nelle poste di bilancio operate dalla giunta di centrodestra.
Nello specifico è venuto meno l’intervento per la sostituzione degli infissi presso la scuola Dardi che, peraltro, sta proprio nel territorio della IV Circoscrizione. L’intervento, richiesto da tempo, risulta avere il carattere d’urgenza. Difatti, in questa sede scolastica, parte del comprensorio “Divisione Julia”, lo stato delle finestre risulta, appunto, talmente precario che, ad esempio, come sottolineato dalla dirigente scolastica e dal comitato dei genitori, già si sono verificati in passato due crolli che fortunatamente non hanno avuto conseguenza su persone e bambini. L’utenza della scuola, infatti, presenta la presenza di bambini piccoli ed avrebbe richiesto maggiore attenzione prima di eliminare la posta dal bilancio.
A questo proposito è stata presentata un’osservazione al parere sulla variazione all’assestamento di bilancio che chiedeva il mantenimento dei 200.000 euro previsti per effettuare il lavoro ma il Presidente si è opposto alla sua votazione.
L’atteggiamento tenuto in seduta dal Presidente, è difficilmente spiegabile poiché, non dimostrandosi pronto ad accogliere la prescrizione, non si è fatto garante della sicurezza di persone e bambini.
Credendo nella necessità di non abbandonare il progetto, attualmente, si cita testualmente, eliminato dal Piano delle Opere, i gruppi consiliari del PD e della lista civica Insieme per Trieste, hanno già depositato una mozione con analogo contenuto cosi che possa essere discussa alla prossima seduta utile. A proposito, l’auspicio è che la stessa venga votata all’unanimità.
Si tratta, in fin dei conti, di una scelta di priorità politica fatta dalla Giunta Dipiazza, che, però, allo stesso tempo, ha provveduto a stanziare, in una delibera urgente, 100.000 euro in più – su un totale che diventa dunque di 200.000 euro – per le feste di Natale.
Purtroppo, quindi, il messaggio che passa è che più urgente stanziare, in piena estate, 100.000 euro in più per il Natale che iniziare a riparare, almeno in parte, gli infissi di un asilo e di una scuola elementare con l’anno scolastico che inizia a settembre.
Si riscontra inoltre una diminuzione, pari a circa 400.000 euro, delle risorse destinate all’illuminazione che l’assessore competente aveva considerato valida soluzione per aumentare la sicurezza in alcune zone di competenza della Circoscrizione.
Inoltre, a presentare questo primo atto della Giunta di centrodestra, non si è presentato nessuno, né il Sindaco né l’Assessore competente in materia di bilancio né quello ai Lavori Pubblici interessato, appunto dai lavori alle scuole rientranti nel Piano triennale delle Opere.
Non proprio un bel biglietto da visita per una Giunta che ha nel proprio programma la volontà di operare sulle direttrici di Trasparenza, Collaborazione e Partecipazione per cui, a proposito, “elemento fondamentale per il coinvolgimento della cittadinanza sarà il lavoro delle Circoscrizioni di Decentramento che verranno maggiormente coinvolte nei processi decisionali” quanto avvenuto non pare esattamente una dimostrazione di coerenza e un buon inizio per un futuro che dia considerazione all’istituzione più vicina al cittadino, la Circoscrizione.
Speriamo che, in futuro, l’approccio del Sindaco e degli Assessori nei confronti delle Circoscrizioni cambi totalmente e che la Giunta di centrodestra dimostri una maggiore coerenza e chiarezza nelle linee d’intervento, perché, se il buon giorno si vede dal mattino, al momento è notte fonda.